Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.

C’era un tempo in cui il viaggio era scandito dall’invio di cartoline che da un lato informavano i destinatari sullo stato del mittente e dall’altro li facevano sentire oggetto di cura e di pensiero. Un messaggio speciale estremamente mirato, se vogliamo paragonabile al più attuale e virtuale Whatsapp. La differenza sta…

…. nel diverso impegno richiesto dall’invio di una cartolina che va cercata, bollata ed imbucata, direttamente proporzionale al desiderio di relazionarsi con l’altro nonostante tempi più lunghi e attese più pazienti.

Il messaggio Whatsapp è più immediato e si rivolge simultaneamente ad un pubblico più ampio, ma per questo facilmente cancellabile per fare spazio tra i giga.

Ma i nostalgici delle cartoline non devono disperare. Anche per i fenomeni comunicativi vige l’imperativo del settecentesco postulato di Antoine-Laurent de Lavoisier: “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”.

Oggi la cartolina può accogliere le importanti innovazioni in campo tecnologico tramite inserimento di QR o altri rimandi a mondi paralleli.

E cosa c’è di più romantico e sorprendente di ricevere una personale cartolina?